Consulenza Allattamento
Il mio aiuto consiste nel mettere in atto ogni strategia per aiutare la madre a raggiungere l’obiettivo desiderato, coinvolgendo i genitori in ogni decisione e percorso si debba affrontare. Essere tutti d’accordo è fondamentale per la risoluzione!
Durante il tirocinio del corso di Laurea in Ostetricia venni in contatto con molte neomamme che durante la degenza in ospedale erano alle prese con l’inizio dell’allattamento del proprio bambino. Mi colpì fortemente una dinamica ricorrente: tanti operatori sanitari intorno alla donna in travaglio e nessuno dopo il parto. Proprio quando le madri avevano più bisogno di conferme venivano lasciate sole, non riuscivo a capirlo e provavo un senso di frustrazione perché io ero solo una giovane studentessa, cosa potevo fare io per cambiare le cose? Insieme alle mie colleghe durante il turno di notte se la sala parto era tranquilla (raramente!) sgattaiolavamo in reparto e aiutavamo le madri ad allattare e a risolvere quei piccoli disagi che spesso si verificano all’inizio ma che se trascinati nel tempo possono essere causa di interruzione precoce di allattamento. Ci faceva stare bene e ci sentivamo molto utili. Allora cominciai a studiare di più sul tema e scelsi di scrivere la mia tesi di laurea proprio sull’importanza del sostegno dopo il parto. Ma la coordinatrice del corso di laurea mi disse che non era abbastanza interessante e allora ci aggiunsi un altro argomento “l’importanza del sostegno dopo il parto nelle donne con pregressa malattia neoplastica della mammella”. I risultati della mia ricerca furono schiaccianti: tutte le donne che avevano ricevuto un sostegno professionale nel post partum avevano allattato ed erano tutte donne che avevano subito sia chirurgia mammaria che radio e chemio terapia. Quindi terminai il mio discorso con questa frase: se ce l’hanno fatta loro, basterebbe molto poco per risollevare i tassi di allattamento al seno nelle donne sane (con due mammelle!). Fu un bell’input e ne ero fiera ma da quel momento in poi era mia responsabilità mettere in pratica ciò che avevo predicato!
Dopo la laurea nel 2008 iniziai a partecipare ai gruppi di donne (sia in attesa che neomadri) e da loro ho appreso tante cose che nei libri non ci sono! Sentivo il bisogno di essere più competente e ho iniziato a studiare per poter partecipare all’esame per diventare IBCLC (International Board Certified Lactation Consultant) Consulente Professionale in Allattamento materno. Un percorso durato un anno in cui parallelamente alla formazione teorica c’erano le consulenze dirette con le madri in allattamento (più di mille ore). Nel 2010 ho conseguito il diploma. E nel 2011 sono diventata mamma di due gemelli, il mio tirocinio più intenso!! Grazie ai miei studi e a tutte le donne che avevo conosciuto fino a quel momento ho potuto fare scelte per me stessa che mi hanno dato un’esperienza di maternità sana e gratificante, ho avuto la forza e la determinazione di partorire i gemelli naturalmente e di allattarli al seno in modo esclusivo per i primi 7 mesi e in modo complementare per quasi tre anni. Un percorso non privo di ostacoli ma con il supporto che ho avuto e con la determinazione sono stati superati. Nel 2018 sono diventata madre nuovamente di una bambina che è nata in casa accolta dai suoi fratelli!
Sono sicura che la mia esperienza diretta sia stata funzionale per poter in seguito essere di aiuto ad altre madri.
Dopo un periodo di incarico in ospedale, decisi di intraprendere la libera professione e offrire assistenza domiciliare in gravidanza, in travaglio, al parto e nel dopo parto perché sentivo di essere maggiormente di aiuto alle donne in questo modo!
Il bisogno di avere un luogo di ritrovo in cui poter offrire continuità dell’assistenza, un luogo sociale in cui poter creare una cultura della maternità, della nascita e dell’allattamento che mettesse la donna al centro, era sempre più forte e quindi con le mie colleghe Ivana e Sara abbiamo costruito Zoè che ora è una Casa Maternità.
In questi anni ho seguito tantissime mamme e ho dato loro molto supporto che le ha rese più forti e sicure di sé. Ho anche acquisito molte più conoscenze e oggi cerco di trasferire informazioni alle coppie in attesa perché possano essere preparati ad accogliere il proprio bambino nel modo migliore possibile, perché per avviare bene l’allattamento non si può non pensare al modo in cui il bambino nasce!
Durante il tirocinio del corso di Laurea in Ostetricia mi colpì fortemente una dinamica ricorrente: tanti operatori sanitari intorno alla donna in travaglio e nessuno dopo il parto. Proprio quando le madri avevano più bisogno di conferme venivano lasciate sole, non riuscivo a capirlo e provavo un senso di frustrazione perché io ero solo una giovane studentessa, cosa potevo fare io per cambiare le cose?
Cos’è una consulenza in allattamento?
Prima del parto: offro la possibilità di incontrare i futuri genitori gratuitamente per conoscerci e per organizzare l’assistenza.
Seguo la coppia già dal giorno della dimissione e fino a quando l’allattamento non sia bene avviato. Si possono fare anche incontri di accompagnamento alla nascita che hanno lo scoop di preparare i genitori sulla fisiologia del parto e dei giorni a seguire, della gestione del neonato dei suoi bisogni e come avviare l’allattamento materno.
Alcune coppie scelgono direttamente di avere la mia presenza già durante il parto e poi ovviamente nel dopo. Essere Ostetrica significa proprio essere presente nella vita delle donne in ogni tappa!
Dopo il parto: sono consulenze spesso urgenti, al bisogno, che mirano alla risoluzione di problemi insorti dopo la dimissione dall’ospedale e che necessitano di un’azione specializzata immediata per evitare di compromettere in modo definitivo la prosecuzione dell’allattamento. Hanno la durata necessaria a individuare e risolvere il problema o comunque fornire le indicazioni per i giorni seguenti, a volte è utile vedersi di nuovo per controllare l’andamento. Tutto è personalizzato e studiato a seconda della situazione!
Non ho conflitto d’interessi con nessuna azienda che vada contro la legge internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno.
La mia formazione come IBCLC spesso mi porta ad incontrare situazioni speciali: gemelli, neonati prematuri, Labiopalatoschisi, frenulo linguale corto, neonati che non si sono ancora attaccati al seno, situazioni in cui momentaneamente c’è poca produzione di latte.
Il mio aiuto consiste nel mettere in atto ogni strategia per aiutare la madre a raggiungere l’obiettivo desiderato, coinvolgendo i genitori in ogni decisione e percorso si debba affrontare. Essere tutti d’accordo è fondamentale per la risoluzione!
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